
La Fotografia, nel suo percorso dal 1839 ad oggi, viene descritta dagli storici per il suo sviluppo tematico e linguistico che, talora, ha mostrato le sue svolte in alcune epoche cruciali e in alcuni significativi autori che ne hanno influenzato il percorso.
Tuttavia, anche negli sviluppi tecnologici che si sono succeduti, gli apparecchi fotografici sono sempre e comunque stati impiegati ora da artisti, ora da fotografi, ora da scienziati, e, da quando ve ne è stata la possibilità, dalle persone comuni, e questo con intenti evidentemente diversi.
Quello che si intende dire è che la Fotografia, anche quando mostra il soggetto senza rivelarne completamente la ragion d’essere, mostra comunque l’intenzione che l’ha generata e, in definitiva, permette comunque di individuare il bisogno del fotografo che l’ha scattata.
Per questa ragione questo linguaggio è forse più somigliante alla Letteratura che alla Pittura, poiché si presta ad essere utile a più persone che, secondo il loro interesse, ne indirizzano l’inquadratura, ovvero il senso.
Ecco allora che, soprattutto oggi che il computer permette di manipolarne il segno, la Fotografia, senza mai perdere la primigenia proprietà di essere immagine ottica di un qualcosa che in qualche luogo e in qualche tempo è stato, diventa ancor di più, qualora lo si scelga, un mezzo per interpretare ciò che si inquadra, per mostrare aspetti che non appartengono alla realtà fotografata ma a ciò che è interiore, e questo senza ingannare alcuno, né tradendo gli eventuali principi ontologici del mezzo.
Questo nuovo corso proposto dal Circolo Fotografico Friulano, tenuto da Walter Criscuoli, insegnante d’Arte della Fotografia e della Cinematografia presso il Liceo artistico “Giovanni Sello” di Udine, nonché docente di Fotografia Digitale presso l’Accademia di Belle Arti di Venezia, egli stesso Fotografo ed Artista fra i più creativi della scena contemporanea regionale, più volte ospite del nostro Circolo.
Criscuoli ricercatore profondo ed instancabile di quello che lega la parte più profonda dell’ inconscio umano alla creazione/manipolazione dell’immagine, ha esposto le proprie opere presso numerose mostre ed esposizioni sia in Italia che all’estero.
I corsisti potranno perciò avvalersi dei preziosi consigli di un Maestro del linguaggio fotografico, per approfondire, e/o scoprire, mediante riferimenti culturali,considerazioni artistiche e storiche, prove sul campo mediante strumenti pratici, nonché di postproduzione delle immagini anche attraverso l’uso di Photoshop, cosa si intende per “effetti visivi” , aprendo una vera e propria riflessione su questo argomento.
Gli argomenti che verranno trattati durante le sei lezioni del corso saranno:
Elaborazione del colore-
Elaborazione del Bianco e Nero-
Elaborazioni Grafiche-
Postproduzione del Ritratto-
Fotografia all’Infrarosso-
Estensione della laltitudine di Posa (HDR)-
Photoshop Sperimentazione e Fotomontaggio-
Riferimenti storici e culturali .
Tuttavia, anche negli sviluppi tecnologici che si sono succeduti, gli apparecchi fotografici sono sempre e comunque stati impiegati ora da artisti, ora da fotografi, ora da scienziati, e, da quando ve ne è stata la possibilità, dalle persone comuni, e questo con intenti evidentemente diversi.
Quello che si intende dire è che la Fotografia, anche quando mostra il soggetto senza rivelarne completamente la ragion d’essere, mostra comunque l’intenzione che l’ha generata e, in definitiva, permette comunque di individuare il bisogno del fotografo che l’ha scattata.
Per questa ragione questo linguaggio è forse più somigliante alla Letteratura che alla Pittura, poiché si presta ad essere utile a più persone che, secondo il loro interesse, ne indirizzano l’inquadratura, ovvero il senso.
Ecco allora che, soprattutto oggi che il computer permette di manipolarne il segno, la Fotografia, senza mai perdere la primigenia proprietà di essere immagine ottica di un qualcosa che in qualche luogo e in qualche tempo è stato, diventa ancor di più, qualora lo si scelga, un mezzo per interpretare ciò che si inquadra, per mostrare aspetti che non appartengono alla realtà fotografata ma a ciò che è interiore, e questo senza ingannare alcuno, né tradendo gli eventuali principi ontologici del mezzo.
Questo nuovo corso proposto dal Circolo Fotografico Friulano, tenuto da Walter Criscuoli, insegnante d’Arte della Fotografia e della Cinematografia presso il Liceo artistico “Giovanni Sello” di Udine, nonché docente di Fotografia Digitale presso l’Accademia di Belle Arti di Venezia, egli stesso Fotografo ed Artista fra i più creativi della scena contemporanea regionale, più volte ospite del nostro Circolo.
Criscuoli ricercatore profondo ed instancabile di quello che lega la parte più profonda dell’ inconscio umano alla creazione/manipolazione dell’immagine, ha esposto le proprie opere presso numerose mostre ed esposizioni sia in Italia che all’estero.
I corsisti potranno perciò avvalersi dei preziosi consigli di un Maestro del linguaggio fotografico, per approfondire, e/o scoprire, mediante riferimenti culturali,considerazioni artistiche e storiche, prove sul campo mediante strumenti pratici, nonché di postproduzione delle immagini anche attraverso l’uso di Photoshop, cosa si intende per “effetti visivi” , aprendo una vera e propria riflessione su questo argomento.
Gli argomenti che verranno trattati durante le sei lezioni del corso saranno:
Elaborazione del colore-
Elaborazione del Bianco e Nero-
Elaborazioni Grafiche-
Postproduzione del Ritratto-
Fotografia all’Infrarosso-
Estensione della laltitudine di Posa (HDR)-
Photoshop Sperimentazione e Fotomontaggio-
Riferimenti storici e culturali .
Docente: Walter Criscuoli
Data di inizio corso: 17 novembre 2015. Date del corso: 17-20-24-27 novembre, 1-4 dicembre 2015. Orario: 21.00 Presso la sede didattica del CFF, via Martignacco 146, Udine Costo: 100 euro, inclusa quota associativa al CFF. Scarica il Modulo di Iscrizione Scarica la scheda del corso. Iscrizione e conferma: entro il 16 novembre 2015. Per informazioni rivolgersi a: info@circolofotograficofriulano.it 347 165 3887 Luca, 333 939 1840 Dario, 347 910 4100 Ivano |