
Emanuele Savasta
La passione per la Fotografia nasce nel corso della
realizzazione di uno dei suoi libri di poesia, “Ad una venere appena
sconosciuta”, qui le fotografie, fatte realizzare con scrupolosa attenzione,
fanno da sfondo ai testi del poeta. La poesia così si fa immagine, chiaroscuro,
ombre, gesti, corpi. Icone di bellezza. Ed è questo che ancora oggi Emanuele
tenta di proporci attraverso le sue fotografie. Poesia, creazione, status del
corpo e della mente che, adesso, si fissa in immagine concreta.
La passione per il nuovo mezzo spinge il Fotografo ad approfondire la materia, ed oltre a realizzare i primi progetti fotografici, inizia un percorso di studio che si concluderà a Bari con una tesi di Laurea su Elio Ciol, noto fotografo paesaggista Friulano. Durante il proprio percorso formativo il Emanuele ha avuto l’opportunità di incontrare e lavorare con noti personaggi della scena fotografica nazionale ed internazionali, aiutato anche dalla fortuna di essere nato in una cittadina, Palazzolo Acreide, che è, ed è stata, fonte d’ispirazione e metà per un cospicuo numero di fotografi internazionali che li hanno realizzato i loro scatti. Ad oggi Emanuele ha portato a termine tre progetti fotografici: - “L’uomo e il mare” di Graziano Milano ed Emanuele Savasta. Un progetto, o forse è meglio dire un viaggio, lungo le coste pugliesi, da Taranto alla costa adriatica percorrendo Monopoli, Polignano e Mola, e poi Bari, infine, Molfetta, Bisceglie, Barletta. Un viaggio tra i colori, gli odori e i suoni del nostro sud, tra i quali si riesce a scorgere, dalla forza delle immagini, il magico fruscio delle onde, così simile per certi versi al temperamento altalenante del genere umano. - Bag’s Life: In cui il fotografo racconta attraverso 10 scatti, le 10 borse che ha frugato e rovesciato nella speranza di conoscere un universo complesso e diverso dal suo, quello femminile. - "Masques Baroque": di Emanuele Savasta e Francesco Di Martino per il Centre national d'art et de culture Georges Pompidou di Parigi. Un percorso di catalogazione fotografica dei capitelli barocchi di Palazzolo Acreide trasformato poi in un gioco d’arte per bambini sotto la sapiente cura di Amzallag-Auge, Elisabeth e Martin. (Mostra non ancora non esposta per problemi esecutivi). |
Contatto:
emanuele.savasta.es@gmail.com |