
Il Corpo Che Non C'è
Workshop con Alberto Moretti
Quinta edizione
22-23 settembre 2018
Workshop con Alberto Moretti
Quinta edizione
22-23 settembre 2018
Assunto
Del corpo si dice, tradizionalmente, la sua funzione comunicativa primaria nella relazione umana. Sempre si evidenzia il suo essere linguaggio, nella psicologia comportamentale come nell’arte. Si presenta costantemente come luogo fisico che esprime messaggi, più o meno consapevoli e più o meno intellegibili da coloro che li ricevono.
C’è però un altro modo di essere corpo, quindi di viverlo e di fotografarlo: la sua assenza. L’arte di tutti i tempi e di tutte le civiltà ha spesso guardato il corpo come oggetto simbolico, che essendo afferente alla religione, all’idea di natura, di fertilità, all’etica, è stato un corpo ideale, immaginato (anche se ispirato all’esperienza visiva dell’artista). Nella storia della Fotografia, invece, questo è stato un tema affatto affrontato, escludendo la fotografia spiritica ottocentesca, dove lo spirito era comunque una presenza fisica truccata.
Il corso
Come si concepisce mentalmente un corpo che non si conosce o che non si può conoscere? Cosa succede in noi nella costruzione dell’immagine mentale di detto corpo? Quali suggestioni e quali risultati si ottengono, poi, dalla rappresentazione fotografica di quell’idea così formatasi?
È possibile fotografare un corpo sconosciuto con la stessa consapevolezza di uno noto?
Quanto è vero che la nostra ricerca di comunicazione con l’altro, ritenuta da sempre necessaria alla Fotografia ritrattistica, deve prendere le mosse e l’ispirazione dal corpo fisico?
Parte importantissima di questo workshop sarà la giornata dedicata agli scatti fatti. Non ha significato fare le fotografie se poi non si elabora concettualmente il lavoro. la domenica pertanto prevederà la scelta delle foto, la costruzione di un portfolio e la sua impaginazione come il capitolo di un libro collettivo, che, con l’adesione di tutti, sarà curato dal CFF, stampato e dato ai corsisti.
Obiettivi
Questo workshop metterà il fotografo nella condizione di affrontare un aspetto della narrazione del corpo che – pur essendo di elevato valore concettuale – attinge alla comune quotidiana esperienza della maggior parte di noi (si pensi alle relazioni tipiche dei social in cui la fisicità è solo un indizio e non una realtà fisica).
La Fotografia del corpo sarà un’azione esperienziale proveniente da un’esperienza puramente immaginativa. Nello svolgimento del workshop il corsista dovrà rispondere, nella sostanza, alle domande poste sopra.
Il risultato di questa speciale azione narrativa con la fotocamera, porterà il corsista a guardare in maniera nuova il corpo fisico, il suo valore comunicativo, i suoi aspetti morfologici, psicologici, erotici.
note
Per come la questione sarà trattata, il workshop è aperto a fotografi e non fotografi di qualsiasi esperienza e capacità, dal professionista al principiante.
Questo workshop sul corpo è pubblicamente proposto per la prima volta. ha contenuti fotografici innovativi che attingono alle più recenti ricerche ritrattistiche del docente nell’ambito della rappresentazione della persona.
Svolgimento e orari
Sabato
Ore 9.30-12.00: lezione, conversazione e lavoro collettivo sull’invisibilità del corpo in relazione all’azione fotografica.
Ore 14.30-19.00: scatti fotografici.
Ore 19.00-20.00: primo sguardo individuale agli scatti con la supervisione del docente.
Domenica
Ore 9.30-12.00: lavoro di scelta delle fotografie e loro organizzazione in una narrazione. Ottimizzazione digitale delle foto.
Ore 14-18: visione collettiva delle immagini della giornata e preparazione di un portfolio pensato per essere stampato come capitolo di un libro. Lettura pubblica dei portfolio da parte del docente.
Attrezzatura richiesta
Fotocamera digitale. Computer personale.
Facoltativo ogni altro strumento personale di supporto agli scatti (treppiede, luci, ecc.).
Del corpo si dice, tradizionalmente, la sua funzione comunicativa primaria nella relazione umana. Sempre si evidenzia il suo essere linguaggio, nella psicologia comportamentale come nell’arte. Si presenta costantemente come luogo fisico che esprime messaggi, più o meno consapevoli e più o meno intellegibili da coloro che li ricevono.
C’è però un altro modo di essere corpo, quindi di viverlo e di fotografarlo: la sua assenza. L’arte di tutti i tempi e di tutte le civiltà ha spesso guardato il corpo come oggetto simbolico, che essendo afferente alla religione, all’idea di natura, di fertilità, all’etica, è stato un corpo ideale, immaginato (anche se ispirato all’esperienza visiva dell’artista). Nella storia della Fotografia, invece, questo è stato un tema affatto affrontato, escludendo la fotografia spiritica ottocentesca, dove lo spirito era comunque una presenza fisica truccata.
Il corso
Come si concepisce mentalmente un corpo che non si conosce o che non si può conoscere? Cosa succede in noi nella costruzione dell’immagine mentale di detto corpo? Quali suggestioni e quali risultati si ottengono, poi, dalla rappresentazione fotografica di quell’idea così formatasi?
È possibile fotografare un corpo sconosciuto con la stessa consapevolezza di uno noto?
Quanto è vero che la nostra ricerca di comunicazione con l’altro, ritenuta da sempre necessaria alla Fotografia ritrattistica, deve prendere le mosse e l’ispirazione dal corpo fisico?
Parte importantissima di questo workshop sarà la giornata dedicata agli scatti fatti. Non ha significato fare le fotografie se poi non si elabora concettualmente il lavoro. la domenica pertanto prevederà la scelta delle foto, la costruzione di un portfolio e la sua impaginazione come il capitolo di un libro collettivo, che, con l’adesione di tutti, sarà curato dal CFF, stampato e dato ai corsisti.
Obiettivi
Questo workshop metterà il fotografo nella condizione di affrontare un aspetto della narrazione del corpo che – pur essendo di elevato valore concettuale – attinge alla comune quotidiana esperienza della maggior parte di noi (si pensi alle relazioni tipiche dei social in cui la fisicità è solo un indizio e non una realtà fisica).
La Fotografia del corpo sarà un’azione esperienziale proveniente da un’esperienza puramente immaginativa. Nello svolgimento del workshop il corsista dovrà rispondere, nella sostanza, alle domande poste sopra.
Il risultato di questa speciale azione narrativa con la fotocamera, porterà il corsista a guardare in maniera nuova il corpo fisico, il suo valore comunicativo, i suoi aspetti morfologici, psicologici, erotici.
note
Per come la questione sarà trattata, il workshop è aperto a fotografi e non fotografi di qualsiasi esperienza e capacità, dal professionista al principiante.
Questo workshop sul corpo è pubblicamente proposto per la prima volta. ha contenuti fotografici innovativi che attingono alle più recenti ricerche ritrattistiche del docente nell’ambito della rappresentazione della persona.
Svolgimento e orari
Sabato
Ore 9.30-12.00: lezione, conversazione e lavoro collettivo sull’invisibilità del corpo in relazione all’azione fotografica.
Ore 14.30-19.00: scatti fotografici.
Ore 19.00-20.00: primo sguardo individuale agli scatti con la supervisione del docente.
Domenica
Ore 9.30-12.00: lavoro di scelta delle fotografie e loro organizzazione in una narrazione. Ottimizzazione digitale delle foto.
Ore 14-18: visione collettiva delle immagini della giornata e preparazione di un portfolio pensato per essere stampato come capitolo di un libro. Lettura pubblica dei portfolio da parte del docente.
Attrezzatura richiesta
Fotocamera digitale. Computer personale.
Facoltativo ogni altro strumento personale di supporto agli scatti (treppiede, luci, ecc.).
Docente: Alberto Moretti
Data del Workshop: 22 e 23 settembre 2018. Orario: Sabato 9.30-12.00, 14.30-19.00, Domenica 9.30-12.00, 14.00-18.00 Luogo: Spazio Niduh, via Bezzecca 73, Udine Attrezzatura Fotografica: fotocamera digitale, computer personale, treppiede facoltativo. Costo: 170 euro, under 26 anni e/o studenti 150 euro. Possibilità di pranzi ed eventuale alloggio (non inclusi nella quota di partecipazione) presso locali convenzionati. Scarica il Modulo di Iscrizione al Workshop Scarica la scheda di iscrizione al CFF Scarica la scheda del workshop. Iscrizione e conferma: entro il 20 settembre 2018. Numero minimo di partecipanti: 8 persone info@circolofotograficofriulano.it Per informazioni rivolgersi a: 347 165 3887 Luca, 333 939 1840 Dario, |