
A Sciuta
Il momento più importante della festa, atteso e preparato per un intero anno è l’uscita delle tredici: “a sciuta”. Alle ore tredici in punto non appena la “vara” di San Paolo attraversa l’elegante portale barocco e compare sul sagrato, il rito si compie: il cielo si spacca in un fragore infernale, dai piani alti della facciata cento bocche di fuoco lanciano a più raffiche una tempesta di “nzareddi”* che per alcuni secondi coprono tutto. San Paolo ricompare in tutta la sua imponenza alla fine della scalinata.
Durante tutto il giro si ripete il rito della denudazione dei bambini; sono per la maggior parte neonati e vengono offerti al santo, issati sulla vara quasi a sfiorare la statua, per una grazia ricevuta o per implorarne la protezione.
Il fercolo viene portato da un centinaio di uomini che, per adempire ad un voto, offriranno le loro spalle nude a sorreggere il pesante carico, e seguite da una lunghissima coda di donne scalze. La processione diurna, compie il giro di quella che era la Palatiolum medievale.
* I “nzareddi” sono striscie di carta che i bambini hanno arrotolato in maniera certosina intorno ad un chiodo. La preparazione delle “nzareddi” da sparere alla “sciuta” richiede quasi un anno. Si potrebbe dire che dal 30 giugno i preparativi per la festa si rimettono in moto senza mai un attimo di sosta
Durante tutto il giro si ripete il rito della denudazione dei bambini; sono per la maggior parte neonati e vengono offerti al santo, issati sulla vara quasi a sfiorare la statua, per una grazia ricevuta o per implorarne la protezione.
Il fercolo viene portato da un centinaio di uomini che, per adempire ad un voto, offriranno le loro spalle nude a sorreggere il pesante carico, e seguite da una lunghissima coda di donne scalze. La processione diurna, compie il giro di quella che era la Palatiolum medievale.
* I “nzareddi” sono striscie di carta che i bambini hanno arrotolato in maniera certosina intorno ad un chiodo. La preparazione delle “nzareddi” da sparere alla “sciuta” richiede quasi un anno. Si potrebbe dire che dal 30 giugno i preparativi per la festa si rimettono in moto senza mai un attimo di sosta