
Dallo Sguardo alla Tecnica
Corso di Pratica della Fotografia.
8 incontri con Alberto Moretti
Corso di Pratica della Fotografia.
8 incontri con Alberto Moretti
Cos’è la tecnica fotografica?
Questo corso mira a far capire, a insegnare e a dimostrare praticamente che la tecnica non è una conoscenza a priori dello scatto, ma l’espediente tecnico per rispondere alle necessità espressive del fotografo.
La tecnica fotografica è correttamente concepibile soltanto se serve a dare soluzioni al problema: come faccio ad ottenere ciò che ho “visto”? A fotografare ciò che voglio esprimere e raccontare? Quando si fotografa, infatti, si dovrebbe sempre voler restituire esattamente “quella” cosa, “quella” persona, “quella” situazione.
Il corso è pratico e individualizzato. Durante le uscite serali (e in quella diurna, programmata un sabato o una domenica) il docente verificherà cosa il partecipante ha visto e cosa e come lo vuole tradurre in fotografia. Il docente interverrà facendo capire, nell’azione pratica, quali soluzioni “tecniche” adottare per ottenere quello specifico scopo narrativo e facendo vedere quali altre possibilità potrebbero essere esplorate.
Gli scatti saranno alternati alle proiezioni collettive delle fotografie in aula, per rendersi conto che regole, tecniche, modi di inquadrare o strutture
compositive non sono astrazioni, servendo a ottenere la fotografia di ciò che si è immaginato. Si scatta infatti ciò che si è immaginato: ciò che “si vede” nasce sempre da ciò che già “si sa” o “si ha” in sé.
Per i contenuti e per come la questione sarà trattata, il ciclo di incontri è aperto a fotografi e non fotografi di qualsiasi esperienza e capacità, anche al principiante assoluto.
Approfondimento
Si può certamente dire che esiste la tecnica di utilizzo del mezzo (tecnico) con cui si fanno le fotografie: la fotocamera, di qualsiasi tipo essa sia. L’oggetto tecnico progettato per fare fotografie è stato pensato e fabbricato in un “certo” modo, non in “un altro”, e ciò vincola inevitabilmente il fotografo. Lo smartphone è stato progettato per fare “certe” cose e non altre; La fotocamera reflex a obiettivi intercambiabili, deve e può essere usata per scopi previsti e per ottenere certi risultati. E così via. Per molti aspetti, ciò che si può fare – o è meglio fare – con l’una non si fa con l’altra. Saper fotografare tecnicamente, pertanto, si limita a significare: saper usare nel modo migliore il mezzo di cui si dispone. Se potessimo scattare fotografie ogni volta che chiudiamo la palpebra, la nostra fotografia sarebbe completamente diversa.
Questo corso mira a far capire, a insegnare e a dimostrare praticamente che la tecnica non è una conoscenza a priori dello scatto, ma l’espediente tecnico per rispondere alle necessità espressive del fotografo.
La tecnica fotografica è correttamente concepibile soltanto se serve a dare soluzioni al problema: come faccio ad ottenere ciò che ho “visto”? A fotografare ciò che voglio esprimere e raccontare? Quando si fotografa, infatti, si dovrebbe sempre voler restituire esattamente “quella” cosa, “quella” persona, “quella” situazione.
Il corso è pratico e individualizzato. Durante le uscite serali (e in quella diurna, programmata un sabato o una domenica) il docente verificherà cosa il partecipante ha visto e cosa e come lo vuole tradurre in fotografia. Il docente interverrà facendo capire, nell’azione pratica, quali soluzioni “tecniche” adottare per ottenere quello specifico scopo narrativo e facendo vedere quali altre possibilità potrebbero essere esplorate.
Gli scatti saranno alternati alle proiezioni collettive delle fotografie in aula, per rendersi conto che regole, tecniche, modi di inquadrare o strutture
compositive non sono astrazioni, servendo a ottenere la fotografia di ciò che si è immaginato. Si scatta infatti ciò che si è immaginato: ciò che “si vede” nasce sempre da ciò che già “si sa” o “si ha” in sé.
Per i contenuti e per come la questione sarà trattata, il ciclo di incontri è aperto a fotografi e non fotografi di qualsiasi esperienza e capacità, anche al principiante assoluto.
Approfondimento
Si può certamente dire che esiste la tecnica di utilizzo del mezzo (tecnico) con cui si fanno le fotografie: la fotocamera, di qualsiasi tipo essa sia. L’oggetto tecnico progettato per fare fotografie è stato pensato e fabbricato in un “certo” modo, non in “un altro”, e ciò vincola inevitabilmente il fotografo. Lo smartphone è stato progettato per fare “certe” cose e non altre; La fotocamera reflex a obiettivi intercambiabili, deve e può essere usata per scopi previsti e per ottenere certi risultati. E così via. Per molti aspetti, ciò che si può fare – o è meglio fare – con l’una non si fa con l’altra. Saper fotografare tecnicamente, pertanto, si limita a significare: saper usare nel modo migliore il mezzo di cui si dispone. Se potessimo scattare fotografie ogni volta che chiudiamo la palpebra, la nostra fotografia sarebbe completamente diversa.
Docente: Alberto Moretti
Data di inizio corso: 26 marzo. Date del corso: 26-28 marzo, 2-5-9-12-16-18 aprile 2019. Orario: 21.00-23.00 Presso lo spazio Niduh, sala CFF, via Bezzecca 73, Udine Costo: 160 euro, inclusa quota associativa al CFF. Numero minimo partecipanti: 8 persone. Scarica il Modulo di Iscrizione al Corso Scarica Il Modulo di Iscrizione al CFF Scarica la Scheda del Corso. Iscrizione e conferma: entro il 25 marzo 2019. Per informazioni rivolgersi a: info@circolofotograficofriulano.it 347 165 3887 Luca, 333 939 1840 Dario, 347 910 4100 Ivano |