Giovanna Lunazzi

1969, grafica libera professionista dal 2001. Da sempre nutre un particolare interesse per la storia dell’arte italiana. Nel 2021 ha frequentato un corso regionale di fotografia e videomaking e, dopo essersi associata al CFF, nel mese di gennaio 2022 ha seguito il corso organizzato dal circolo tenuto da Dario Buttazzoni e Luca Meroi. Attualmente iscritta al corso di laurea in Beni culturali presso l’Università degli Studi di Udine.
Per lei la fotografia è documentazione, espressione, libertà, liberazione, azione, agitazione, meditazione, pensiero, dubbio, scoperta, lavoro, fatica, difficoltà, riposo, studio, ricerca, impegno, sudore, pace, leggerezza, fermento, divertimento, partecipazione, sfida, emozione, stupore, armonia, fantasia, creatività…
Il bianco e nero la cattura, ama tutti i colori.

Da EXPOSURE n. 0

 

  • Who Are You Where Are You, immagini catturate nel parco settecentesco di Villa Manin di Passariano a fine inverno; Absence 1, 2
  • Dal progetto Ponti del Friuli Venezia Giulia, con Paolo Parussini, una giornata di pioggia abbondante nell’arida estate del 2022; Estate, torrente Degano, Comeglians (Ud), Carnia, 2022
  • Talking bricks, abandoned furnace, Rauscedo (Pn), 2022 racconti di archeologia industriale;
  • Unnecessary borders, Alla vittima innocente, Podgora, Gorizia, 2022
    Immagini del Parco delle Rimembranze di Gorizia e poi a Podgora: un toccante ricordo di Loize Bratuz, maestro di musica crudelmente assassinato dai fascisti.

da: giallo napoli

CFF IN ITINERE n. 1

 

“Guardami!”

“Guardami!”
È Napoli,
tutto si confonde:

inattesi silenzi,
sospesi…
Ricordanze arcaiche,
antiche presenze o future.

Capogiro vivace, ieratica quiete.

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