Circolo Fotografico Friulano
Testimoni del territorio
Come tutte le cose della fotografia, anche l’espressione “circolo fotografico”
contiene la sua bella dose di ambiguità …
CIRCOLO
FOTOGRAFICO
FRIULANO
Testimoni del territorio

FOTO: GIUSEPPE ROCCASANTA
Corso base di fotografia
11 . 14 . 18 . 21 . 23 . 25 . 28 . 30 Settembre 2023
2 . 5 . 7 . 9 Ottobre 2023
Orario: 20.30 – 22.30
Introduzione alla post produzione fotografica
23 . 26 . 30 . Ottobre 2023
Orario: 20.30 – 22.30
Corso di fotografia macro
27 Ottobre 2023: 20.30 – 22.20
28 Ottobre: 9.00 – 15.00
Corso di fotografia avanzato intermedio
6 . 9 . 13 . 16 . Novembre 2023
4 . 14 . Dicembre 2023
11 Gennaio 2024
Orario: 20.30 – 22.30
Corso di ritratto
11 . 12 . Novembre 2023
Orario: 20.30 – 22.30
Corso di camera oscura
Venerdì 1 Dicembre ore 21.00
Sabato 2 Dicembre ore 14.30
Domenica 3 Dicembre ore 9.00

mostra fotografica
Cristina Achucarro
Sandro Boato
Dario Buttazzoni
Stefano Meroi
Marina Tosolini
Sandro Vicedomini
Associazione pro Drenchia
Con il patrocinio:
Comune di Drenchia
In collaborazione con:
Circolo Fotografico Friulano
Inaugurazione MOSTRA
Domenica 30 luglio 2023, ore 16.00
ex Scuola Elementare Riccardo Giusto
San Volfango
Comune di Drenchia, Udine
Apertura MOSTRA
dal 4 agosto al 27 agosto 2023
ogni venerdì, sabato e domenica
dalle 10.00 alle 12.30
dalle 14.00 alle 18.00
Nei giorni 14 e 15 agosto 2023
dalle 10.00 alle 12.30
dalle 14.00 alle 18.00
informazioni
info@circolofotograficofriulano.it

Le strade e i nomi delle strade quasi sempre vengono accostati a semplici e freddi numeri; in realtà la loro primaria natura evoca per forza di cose il viaggio. E il viaggio a sua volta evoca un’infinità di pensieri ed intime emozioni; non potrebbe essere diversamente poiché la vita di ognuno di noi è in fondo un viaggio. Molta letteratura, a partire da molto lontano – dall’Odissea – così come molto cinema, molta musica e molta fotografia parlano di strade e di viaggi che diventano metafora della vita, dei sogni, delle speranze, delle fatiche e dei dolori che la costituiscono. Raccontano degli infiniti aspetti che caratterizzano l’umanità, raccontano storie di amicizia, di libertà, di amore e di morte. E così anche questi pochi mesi – da ottobre dello scorso anno a giugno di questo – sono stati, per alcuni fotografi del Circolo Fotografico Friulano, un viaggio; fotografico prima di tutto perché lo scopo principale era quello di documentare il comprensorio territoriale del comune di Drenchia. Un viaggio che è diventato incontro con persone, con culture e tradizioni apparentemente diverse e lontane da quelle del resto della nostra regione; un viaggio che è diventato scoperta di un territorio, della sua natura, della sua architettura spontanea e della sua spiritualità. Un viaggio tutto sommato breve, insufficiente certo a raccontare secoli di – anche tragica – storia, di un passato lontano e recente, della semplice vita quotidiana segnata dai ritmi del giorno e delle stagioni, fatta di faticoso lavoro nei campi e nelle stalle, di feste religiose e pagane, di isolamento geografico di un’area di confini e frontiere nonché del drammatico spopolamento provocato dalla modernità, spesso protagonista assoluta non solo di questi luoghi.
Le fotografie che costituiscono questa mostra sono dunque la testimonianza e il racconto di questo viaggio lungo la Strada provinciale 45, attraverso le frazioni che compongono il Comune di Drenchia, qualche volta lungo qualche sentiero. Sono immagini che cercano di rappresentare, senza falsa retorica con un affetto che è maturato nel tempo, questo territorio, la struggente bellezza della sua natura, i luoghi della Grande Guerra che l’hanno drammaticamente segnato, le case, le stalle e i fienili, edifici purtroppo spesso abbandonati e fatiscenti o tenacemente e orgogliosamente soggetti a recupero e restauro. E poi ancora la rappresentazione coinvolge i luoghi di aggregazione, i monumenti, i luoghi di culto, gli innumerevoli capitelli votivi e i crocefissi che costellano le strade. Sono immagini che vogliono essere un piccolo e umile tributo e contributo alla storia di questi luoghi ingiustamente dimenticati e non valorizzati come meriterebbero, un invito a visitarli, un sorta di incoraggiamento ai suoi abitanti e alle istituzioni affinché zone come questa subiscano e generino positivamente un cambiamento, un rovesciamento di quella tendenza alla modernità spesso esasperata che caratterizza i tempi in cui viviamo.
Dario Buttazzoni (luglio 2023)
Il Circolo Fotografico Friulano
Nell’esteso panorama fotografico la figura di un circolo riveste normalmente un ruolo ben definito, caratterizzato spesso da propositi puramente associativi e ricreativi. Diversa in realtà è la connotazione di quelle associazioni che, come il Circolo Fotografico Friulano, sono basate su intenti culturali.
Fondato nel 1974, sullo stile di molti circoli di quell’epoca, il Circolo Fotografico Friulano ha ben presto trovato una sua identità proponendo l’immagine fotografica come veicolo di conoscenza e di espressione culturale, lasciando da parte gli stereotipati modelli di celebrazione agonistica e autocompiacimento come spesso sono i concorsi indefiniti e le generiche mostre sociali.
L’interesse e la passione per la fotografia diventano dunque il punto di partenza per analisi trasversali che coinvolgono diversi spazi e realtà che richiedono capacità di dialogo e di confronto.
Nei suoi cinquant’anni di attività il Circolo Fotografico Friulano ha proposto mostre e pubblicazioni che hanno permesso di evidenziare e valorizzare diversi fotografi, privilegiando quelli regionali, senza comunque tralasciare l’opportunità di presentare importanti personalità nazionali ed internazionali.
Fin dagli inizi della propria attività il Circolo Fotografico Friulano ha realizzato diverse esposizioni di importanti autori contemporanei e del passato. Al di là del campo espositivo ed editoriale ha rivestito, e riveste tuttora, particolare interesse l’organizzazione periodica di incontri e dibattiti sulla fotografia, iniziativa che ha visto la partecipazione di importanti fotografi, operatori culturali, critici e giornalisti.
Un particolare significato rivestono inoltre le iniziative di ricerca e produzione fotografica, legate alle memorie dei luoghi e alla valorizzazione ambientale e territoriale spesso in collaborazione con enti e istituzioni locali. Tutti questi progetti si concludono con la pubblicazione di libri fotografici corredati da vari contributi di ordine storico, scientifico e urbanistico.
Nell’ambito delle sue proposte, il Circolo Fotografico Friulano fornisce anche un contributo didattico attraverso una serie di corsi periodici e laboratori a vari livelli che, oltre a sviluppare le capacità tecniche, intendono fornire gli strumenti educativi per una maggiore conoscenza delle proprietà e delle potenzialità espressive del linguaggio fotografico, nonché delle serate dedicate all’approfondimento di tematiche e autori che hanno fatto e fanno la storia di questa attività a livello locale, nazionale, e internazionale.
Sono numerose, inoltre, diverse altre attività collaterali proposte dal Circolo: l’organizzazione di viaggi fotografici e gite dedicate a visite a mostre, la gestione di una piccola biblioteca di libri dedicati nonché di un archivio fotografico.
Il Circolo Fotografico Friulano spera di poter continuare il suo percorso e si augura di farlo sempre con entusiasmo, attenzione culturale e capacità propositiva.
Sito in continuo aggiornamento…
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